Messaggio a
Mirjana del 2 ottobre 2017
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
io vi parlo come Madre: con parole
semplici, ma colme di tanto amore e sollecitudine per i miei figli, che per
mezzo di mio Figlio sono affidati a me.
Mio Figlio invece, che viene dall’eterno presente, Lui vi
parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti.
Perciò vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori
aperti, sempre disposti alla misericordia e al perdono.
Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio, perché così
la pace sarà in voi.
Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è
l’unica realtà che vi appartiene davvero.
State dimenticando l’importanza della famiglia.
La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore,
ma luogo di comprensione e tenerezza.
Le famiglie che cercano di vivere secondo mio Figlio, vivono
nell’amore reciproco.
Fin da quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che
tutti gli uomini sono per Lui dei fratelli.
Perciò ricordate, apostoli del mio amore, che tutte le persone
che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei fratelli secondo mio
Figlio.
Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e
preoccupandovi.
La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni
istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace!
Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i
vostri pastori.
Pregate affinché possano accogliere tutti gli uomini come
loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per loro dei padri
spirituali.
Vi
ringrazio!”
Un messaggio ricchissimo, con molte
tematiche.
Per comprenderlo dobbiamo prendere
un’espressione che illumina questo messaggio: ”secondo mio Figlio”.
È come se la Regina della Pace volesse dare
uno sguardo alla nostra vita personale, a quella della Chiesa e del mondo, per
dirci che tutto deve essere guardato
e vissuto secondo suo Figlio.
La chiave di questo messaggio è
cristologica: ”fate
tutto secondo mio Figlio!”
Cosa vuol dire? Vuol dire: con Lui, per
Lui, in Lui, tutto sia illuminato da Lui, tutto sia riscattato da Lui, redento
da Lui.
Vediamo tutti i passaggi di questo
bellissimo messaggio, dove la Madonna ci dice che Gesù è la chiave, la luce di
questo mondo, è il Salvatore di questo mondo, la vera vite di cui tutti gli
uomini sono i tralci.
Solo Lui
è la salvezza di tutti gli uomini di tutti i tempi. Lui è la Via, la
Verità, la Vita, la Resurrezione, Lui è tutto per tutti! Nessuno, neanche i Mussulmani,
i Buddisti, gli Induisti, gli atei possono fare a meno di Lui.
La forza cristologica di questo messaggio
non deve sfuggirci proprio oggi che a volte siamo tentati di minimizzare Gesù,
come se fosse un maestro spirituale come gli altri; gli altri sono tutti
tralci, solo Lui è la vite!
La Madonna inizia dicendo: “Io vi parlo
come Madre, ma con parole semplici e colme di tanto amore e sollecitudine per i
miei figli, che per mezzo di mio Figlio sono affidati a me”. La
Madonna ci dice: “io sono una creatura,
le mie parole sono dette con amore, con sollecitudine, sono parole di una madre
che ha ricevuto voi come figli e per mezzo di mio Figlio vi do parole di amore
e di sollecitudine”.
La Madonna sottolinea il fatto che noi siamo suoi figli per mezzo di suo
Figlio, perché suo Figlio ci ha
affidato a Lei.
“Mio Figlio invece, che viene dall’Eterno
presente, Lui vi parla con parole di vita e semina amore nei cuori aperti”.
Le parole di suo Figlio invece, sono quelle
dell’Eterno presente. Lui è la
parola del Padre, l’eterna parola del Padre. Chi è l’Eterno presente?
È Dio Santissima Trinità che vive nella
pienezza dell’istante, fuori dal tempo! Lui ci parla con parole che sono la
luce, la vita, la grazia, parole di vita eterna! Solo Lui dissemina nei nostri
cuori parole di vita eterna che vengono dall’Eterno presente, sono quelle di
Dio!
In questa prima parte la Madonna mette in
evidenza due cose:
che noi
siamo tutti suoi figli per mezzo di suo Figlio, ma che le sue parole non sono la
parola dell’Eterno presente che
è suo Figlio.
Vediamo adesso qual è la parola
fondamentale di suo Figlio, quella con la quale abbiamo ricevuto la remissione
dei peccati e la vita eterna e che dobbiamo quindi accogliere nel cuore, perché
l’umanità oggi deve vivere la dimensione della misericordia e del perdono: “Perciò
vi prego, apostoli del mio amore: abbiate cuori aperti, sempre disposti alla
misericordia e al perdono. Perdonate sempre il prossimo secondo mio Figlio,
perché così la pace sarà in voi”.
Noi dobbiamo chiedere perdono a Dio per i nostri peccati, perdonare a noi stessi, perdonare
a tutti quelli che ci hanno fatto del male
o che pensiamo che ci abbiano fatto del
male o che ci stanno facendo del male, perché
perdonando loro, avremo la pace. Il perdono dà la pace a chi perdona! Non perdonando, noi abbiamo dentro l’inquietudine,
l’insoddisfazione e molte volte qualcosa di peggio, come ad
esempio l’odio verso l’altro o la vendetta sull’altro. Tutto questo ci
toglie la pace!
Accogliendo la parola di suo Figlio, dobbiamo
essere disposti a donare la misericordia e il perdono, così come ci sono stati
donati.
La Madonna tocca poi due temi fondamentali
oggi sotto il bombardamento dei cannoni della menzogna e della violenza: l’anima e la famiglia.
“Figli miei, preoccupatevi della vostra anima, perché essa è
l’unica realtà che vi appartiene davvero”. Noi abbiamo dimenticato la parola “anima”, è difficile sentir parlare di
anima nella predicazione, nei libri di teologia, si parla di persona, come se
la persona non fosse tale, perché ha un’anima immortale, siamo persone e avendo
un’anima spirituale e immortale siamo immagine di Dio. E la Madonna ci dice che
l’anima ci appartiene davvero, nel momento
della nostra morte lasceremo tutto, ma
porteremo la nostra anima davanti a Dio e porteremo quello che abbiamo scritto nella nostra anima; le parole
dell’amore o le parole dell’effimero o del peccato, le parole della vita o della morte.
Quindi la Madonna ci invita a quello che è il fine stesso della vita e cioè la salvezza eterna della nostra anima.
“State dimenticando l’importanza della famiglia”. La famiglia è sotto
il bombardamento del pensiero unico, dell’ideologia, della menzogna e della
morte che vuole ridurre tutti gli uomini a delle isole, sradicati da tutto e da
tutti e quindi abbandonati a se stessi.
“La famiglia non dovrebbe essere luogo di sofferenza e dolore, ma
luogo di comprensione e tenerezza. Le famiglie che cercano di vivere secondo
mio Figlio, vivono nell’amore reciproco”.
La Madonna non si limita a dire che la
famiglia è importante, ci dice che la
famiglia deve essere “secondo suo Figlio”, cioè una famiglia che vive nell’amore, nella tenerezza e nella
comprensione. Se la famiglia non è secondo suo Figlio, vive nella
sofferenza e nel dolore.
Impostando le famiglie secondo suo Figlio,
nella misericordia e nel perdono reciproci, sui dieci comandamenti, che sono
indicatori di strada, allora viviamo nella comprensione e nell’amore
reciproco.
La Madonna ci confida che Gesù già da
piccolo aveva questa consapevolezza dell’universalità della sua missione: “Fin da
quando era ancora piccolo, mio Figlio mi diceva che tutti gli uomini sono per Lui
dei fratelli”. Gesù facendosi uomo si è in qualche modo unito
a tutti gli uomini di tutti i tempi, la Redenzione è universale.
Gesù ha quindi potenzialmente espiato i
peccati di tutti gli uomini di tutti i tempi, per cui tutti sono salvati da
Gesù e nessuno si salva senza la Grazia di Gesù.
La via ordinaria della salvezza è quella del
Battesimo e della Fede, lo Spirito Santo, per vie a Lui note, può arrivare al cuore
degli altri, quindi si possono salvare anche quelli di altre religioni, ma per
la Grazia e i meriti di suo Figlio.
La salvezza è universale, ma viene soltanto
da Gesù!
“Perciò ricordate, apostoli del mio amore,
che tutte le persone che incontrate sono per voi la vostra famiglia, dei
fratelli secondo mio Figlio”. La Madonna ci dice
di guardare all’umanità come alla famiglia di Dio, guardare tutti gli uomini come fratelli.
Ci
indica una fratellanza universale che va
al di là dei vincoli della carne o del sangue o dei legami fatti dagli
interessi, è l’umanità redenta dall’amore di Cristo, tutti siamo stati creati
per mezzo di Lui, redenti da Lui, membri del suo Mistico Corpo. In questa luce
cristologica dovremmo guardare tutti gli uomini.
“Figli miei, non perdete tempo pensando al futuro e
preoccupandovi. La vostra unica preoccupazione sia come vivere bene ogni
istante secondo mio Figlio, ed ecco la pace!”
Poi questo passaggio meraviglioso, la
Madonna sa che siamo in tempi difficili, conosce le nostre preoccupazioni, le
nostre angosce che sono di vario tipo, che riguardano il futuro dell’umanità,
ma anche il futuro della Chiesa che è scossa dalla grande secolarizzazione che tocca
in particolare i paesi di antica cristianità.
La Madonna ci dice: non pensate al futuro, non serve, si perde tempo e basta! Viviamo ogni istante in Gesù, con Gesù, per
Gesù, nell’amicizia con Gesù. Per vivere ogni istante con Gesù bisogna pregare, dice la Madonna, e ogni
istante vissuto, gustato in unione con Gesù, è un istante di gioia, di
serenità, ed ecco la pace.
Poi la Madonna ci invita ancora a pregare
per i pastori: “Figli miei, non dovete mai dimenticare di pregare per i
vostri pastori”. Anche il Papa ogni domenica dice: “non dimenticatevi di
pregare per me”.
“Pregate affinché possano accogliere
tutti gli uomini come loro figli, in modo che, secondo mio Figlio, siano per
loro dei padri spirituali”. Già la Madonna, in un messaggio a Ivan, aveva
detto: “che il Papa, (allora era
Giovanni Paolo II), si senta il padre di
tutti gli uomini”, e Giovanni Paolo II si sentiva padre di tutti gli
uomini, secondo suo Figlio.
I pastori della Chiesa devono avere una
paternità spirituale secondo Gesù, con gli occhi di Gesù, col cuore di Gesù,
con le parole di Gesù, con la verità di Gesù. “Vi ringrazio”.
Questa espressione: “secondo mio Figlio” è la
chiave con cui leggere questo meraviglioso messaggio.
Queste frasi possono venire solo dalla
Madonna.
Questo linguaggio così sapiente, luminoso,
così pieno di verità, di grazia e di amore non l’ho mai trovato da nessuna parte,
fuorché nella Sacra Scrittura che è parola di Dio.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “